5 giorni a Bangkok, la città della gioia eterna

Questo slideshow richiede JavaScript.

Gran Palace a Bangkok
Gran Palace a Bangkok

Con oltre 15 milioni di abitanti, Bangkok è una delle più importanti metropoli del Sud-Est asiatico.
Divisa tra l’ambizione di modernità e occidentalizzazione, e la voglia di mantenere i suoi usi e costumi, accoglie in sè mille contraddizioni.
Per lo stesso motivo, però, è capace di proporre tantissimi servizi e attività: dai musei ai centri commerciali ultratecnologici, dalle gallerie d’arte ai locali notturni, dai mercati tipici ai templi buddhisti, dalle credenze spirituali alla libera trasgressione, dal traffico scatenato alla silenziosa pace dei luoghi di culto…

Strade nella città vecchia di Bangkok
Strade nella città vecchia di Bangkok

 

La città vecchia, racchiusa nell’ansa del fiume Chao Phraya, è la zona più antica e caratteristica di Bangkok, ma pure la più sporca e trasandata, dove la povertà spadroneggia. Aggirarsi tra le vie di quest’area significa entrare in contatto con la verà realtà locale, tra case semidistrutte, marcite dall’umidità dei canali, baracche costruite alla bene e meglio, fatto salvo per le zone turistiche vicine al Palazzo Reale e ai Templi più famosi.

Silom Road - zona moderna di Bangkok
Silom Road – zona moderna di Bangkok

Tutt’altra storia se ci si aggira nei quartieri moderni (Siam Square, Silom Road) e tra grattacieli e grandi magazzini, si avvistano ancora edifici malmessi, ma l’atmosfera è decisamente più “occidentale”.
Ancora più diversa è la periferia, tranquilla e meno trafficata dove la vita scorre più lentamente, tra la popolazione che si dà da fare per “sbarcare il lunario”.
Capitolo a parte per Chinatown, un’estesa superficie a sè stante, in cui la cultura del Sol Levante domina, e, a dir la verità, l’influenza cinese si risente anche in altri rioni.

Una curiosità: il nome cerimoniale per esteso di Bangkok è il più lungo al mondo, tanto da entrare nei guinness dei primati, e significa “La città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose…”

Capire la sua vera essenza è piuttosto difficile (almeno per me), ma la scoperta dei suoi tanti aspetti è certamente interessante.

Ecco un itinerario di 5 giorni per conoscere più da vicino l’ intrigante ex capitale del Siam:

1° giorno:

Jim Thompson House
Jim Thompson House

Jim Thompson House: si trova nella zona moderna, a due passi dai bazar e skyscrapers, ma allo stesso tempo è immersa in un’aura di serenità che la caratterizza fortemente.
Fu costruita dall’americano Jim Thompson, il quale, abbandonata la carriera militare, decise di metter le radici qui e ristrutturare una vecchia fabbrica di tessitura di seta per far conoscere questo tessuto a livello internazionale. La casa, edificata in legno di tek, è composta da 6 abitazioni in stile tipicamente thailandese.

Centro commerciale Siam Center - Siam Paragon
Centro commerciale Siam Center – Siam Paragon

Siam Square: è il cuore commerciale, dove si concentrano giganteschi mall dedicati alla vendita di qualsiasi oggetto.
Il più conosciuto e lussuoso è Siam Paragon, uno degli ultimi complessi nati in cui è possibile visitare negozi di abbigliamento, elettronica, gioiellerie, centri benessere, arredamento, automobili… Spopolano tutti i maggiori marchi internazionali, a prezzi decisamente europei.
Nelle vicinanze ci sono il Siam Center e il MBK, più abbordabili, e per strada una marea di venditori ambulanti che offrono una vasta scelta di oggettistica e cibo.

2° giorno:
Per entrare in contatto con la realtà spirituale di questo paese, è immancabile un tour dei templi più celebri.

Tempio del Buddha sdraiato
Tempio del Buddha sdraiato

Wat Pho: è forse il più noto per via della maestosa statua del Buddha sdraiato custodito al suo interno. Di certo, è uno dei più antichi e grandi di Bangkok: qui si trovano svariati padiglioni che ospitano circa 1000 statue e immagini di Buddha, un museo, una biblioteca, un grande parco e un monastero per i monaci.
L’imponente statua del Buddha sdraiato è lungo 46 metri e alto 15. Rivestito d’oro, ha decorazioni di madreperla negli occhi e sui piedi, e su questi ultimi sono raffigurate un centinaio di scene di buon auspicio.
Nel complesso di Wat Pho vi è anche la prima scuola di massaggio e medicina tradizionale thailandese.

Wat Arun - Tempio dell'Alba a Bangkok
Wat Arun – Tempio dell’Alba a Bangkok

Wat Arun: affiacciato sulla riva destra del fiume Chao Phraya, il cosidetto “Tempio dell’Alba” svetta in tutta la bellezza del suo stile e per gli effetti cromatici durante le ore del giorno.
E’ costituito da numerosi edifici, tra cui il più importante è il Prang, la torre in stile khmer alta circa 82 metri. Decorato con migliaia di pezzi di porcellana multicolore proveniente dalla Cina, che riflettono i colori durante l’alba e il tramonto, il Prang ha forma circolare e misura circa 234 metri di diametro. La base del Prang è circondato sui 4 angoli da 4 Prang minori, abbelliti nello stesso stile di epoca Rama III.

Tempio di Marmo - esterno
Tempio di Marmo – esterno

Tempio di Marmo (Benchamabophit): Realizzato in marmo di Carrara importato dall’Italia, rivela un grande fascino estetico e architettonico, grazie al tetto a cinque livelli e al timpano riccamente decorato. E’ un tipico esempio di tempio di Bangkok.
Al suo interno si ammira la statua del Phra Buddha Chinnarat, con un bellissimo sfondo illuminato di blu.

Khaosan Road - BangkokKhaosan road: benchè si trovi nella città vecchia e popolare, questa via è diventata nel corso degli anni punto di ritrovo dei turisti stranieri. Nata negli anni ’80 come zona di guest houses economiche, ha mantenuto nel tempo prezzi modici e ha visto il moltiplicarsi di locali, ristoranti, negozi. In effetti, di sera e di notte è affollata solo da gente forestiera che beve drink ai tavolini di un bar, guarda uno spettacolo in un night club, o fa shopping in una delle tantissime botteghe di souvenir. Da evitare se non si ama la confusione e il continuo addescamento.

3° giorno:

Stupa d'oro all'interno del Gran Palace
Stupa d’oro all’interno del Gran Palace

Durante il soggiorno a Bangkok, non può mancare la visita al Gran Palace, residenza ufficiale dei re  dal 1785, quando la capitale della Thailandia fu spostata da Ayutthaya a Bangkok, dopo la guerra contro la Birmania.
Circondato da mura di cinta bianche lunghe circa 2 km, il complesso del Gran Palazzo Reale è suddiviso in differenti costruzioni, i quali ospitano uffici amministrativi, sale per banchetti di stato, e il famoso Tempio del Buddha di Smeraldo.
Lo stile è molto sfarzoso e maestose sono le sue forme, in tipico stile Thai, mescolato ad un tocco di rinascimento italiano, con torri e tetti appuntiti e statue dalle mille decorazioni.
Attualmente il re vive in un’altra dimora in centro, e il Palazzo Reale viene utilizzato per le occasioni ufficiali.

Il Tempio del Buddha di Smeraldo ospita l’omonima statua, scolpita in un unico blocco di gemma, nonchè la più sacra e venerata in tutta la Thailandia.
Le sue dimensioni sono piuttosto ridotte, è alta infatti circa 70 cm, ma la si può osservare solo da lontano, su un altare alto 11 metri.
Il Wat Phra Kaew (Tempio di Buddha di Smeraldo), ubicato all’interno del Gra Palace, è composto da vari padiglioni, come i santuari che conservano le effigie di Buddha, le sale di preghiera, la biblioteca con i testi sacri e la Stupa, costruzione sacra con cupola dorata che generalmente custodisce alcune reliquie del Buddha.

Lumphini Park a Bangkok
Lumphini Park a Bangkok

Il pomeriggio della stessa giornata può essere dedicato ad una bella e rilassante passeggiata al Lumphini Park, tra viali alberati e prati, laghetti, gente che pratica Thai Chi, footing, aerobica, bici e varani che si aggirano tranquillamente sull’erba…
Lontano dai frastuoni metropolitani, potrà essere un momento rigenerante e curioso, per conoscere più da vicino le abitudini dei cittadini.
A due passi dal parco, comincia Silom Road, la cosidetta “Wall Street” di Bangkok, in cui s’incontrano banche, uffici e studi professionali. Non mancano condomini di lusso e hotel moderni. Di giorno quindi è centro finanziario-commerciale, di sera invece si trasforma in un’area piuttosto vivace per la movida.
In alcune parallele di Silom Road c’è il quartiere di Patpong, famigerato per il suo mercato notturno e per il divertimento a luci rosse. Qui sono ubicati numerossimi go go bar, night club, e bancarelle per gli acquisti di prodotti di artigianato e souvenir di ogni genere.
Sconsigliato se non si è pronti a sopportare il continuo richiamo dei promotori degli spettacoli osè.

4° giorno:

Pattaya Beach
Pattaya Beach

Per staccare la spina e ritemprarsi dal traffico bangkokiano, si può raggiungere la località balneare di Pattaya in un paio di ore.
Considerata uno dei poli del divertimento thailandesi, è rinomata soprattutto per la sua vita notturna, concentrata sulla Walking Street con il suo susseguirsi di go go bar, discoteche, ristoranti e hotels. Dopo il tramonto l’atmosfera è decisamente vivace e i turisti in cerca di svago non avranno di chè annoiarsi.
Chi desidera rilassarsi al mare potrà fare tappa alle spiagge che il litorale di Pattaya offre: Pattaya Klang, vicinissima al centro, Pattaya Nord, Naklua e Jomtien più incentrate al turismo per famiglie. Non aspettatevi una località con mare tropicale, però…
Attenzione: gli spostamenti a Pattaya non sono semplicissimi, ci sono taxi, non molto economici, o songthaew, furgoncini che fungono da bus pubblici a tariffa fissa di 10 bath, ma con i turisti spesso provano a chiedere di più.

5° giorno:
Prodotti tipici al mercato galleggiante di Taling ChanUna delle attrazioni più interessanti da visitare in Thailandia sono i mercati galleggianti, ma per vederne e testarne l’autentica realtà conviene scegliere uno di quelli meno frequentati da gruppi di turisti.
Taling Chan è ubicato nel quartiere di Thonburi, sulla sponda ovest del Chao Phraya.

Quartiere di Thonburi - zona dei canali
Quartiere di Thonburi – zona dei canali

Questo mercato galleggiante non è ancora diventato meta turistica di richiamo, e per questo motivo ne conserva un fascino particolare: ci si può mischiare alla gente locale che qui trascorre la domenica, acquistare frutta, fiori e cibo e oggettistica, passeggiare tra le bancarelle, ascoltare la rilassante musica orientale, oppure fare un giro in barca lungo i canali e scoprire una Bangkok genuina e inusuale.

Panorama di Bangkok dall'osservatorio del Bayoke Sky Hotel
Panorama di Bangkok dall’osservatorio del Bayoke Sky Hotel

Da non perdere se si cerca qualcosa di diverso in una città così turistica… così come una tappa all’Osservatorio per ammirare la metropoli dall’alto.
C’è l’imbarazzo della scelta tra grattacieli e hotels che offrono una bella panoramica, alcuni di questi hanno bar e ristoranti per cenare.
Il Bayoke Sky Hotel ha un osservatorio al 82° piano con una delle viste più alte e a 360° gradi su Bangkok.

Mercato di Pratunam
Mercato di Pratunam

Nei dintorni del Bayoke si estende il quartiere di Pratunam, apprezzato per i mercatini di abbigliamento.
Le strade pullulano di venditori di vestiti e accessori moda, e di grandi centri commerciali, dove dedicarsi allo shopping.

Infine, ma non per ultimo, da non perdere un massaggio thailandese, per niente rilassante, ma decisamente decontratturante e i cui benefici si scoprono dopo.

Casa degli spiriti
Casa degli spiriti

E ancora, andando in giro, fate caso alle casette degli spiriti situate agli ingressi di case, hotel e edifici importanti: servono a ospitare gli spiriti maligni. Vi troverete acqua, fiori, a volte sono anche arredate come fossero vere dimore. In questo modo, gli spiriti maligni saranno comodi e non cercheranno di entrare nella casa del padrone!

Fiume Chao Phraya
Fiume Chao Phraya

Bangkok è una metropoli in continua evoluzione, non così semplice da comprendere, per certi versi contraddittoria e ambigua, tra i suoi grattacieli e le baracche adiacenti, tra i suoi mall alla moda e i luoghi sacri, tra la sua sfacciata trasgressione e il suo forte senso spirituale; per altri versi, invece, è pura e ingenua, come la sua gente umile e dimessa, come le sue tradizioni, popolari e autentiche.
Ma forse l’insieme di tutte queste caratteristiche è proprio la maggiore attrattiva di Bangkok…

Valeria Dicarlo

Lascia un commento